Gualdo Cattaneo è un ottimo punto di partenza per comprendere il sistema di castelli

Gualdo Cattaneo


Gualdo Cattaneo è una piccola cittadina nel cuore dei Monti Martani circondata da ampi boschi e uliveti come testimonia anche il nome stesso della città che deriva da “Wald” (selva). La città venne fondata nel 975 da Edoardo Cattaneo, vassallo dell’imperatore Ottone II di Sassonia che la ebbe in dono come feudo e decise di costruirvi una Rocca.

Il borgo, situato nei pressi di Spoleto, è stato per molto tempo oggetto di contesa fra Foligno e Spoleto che ne rivendicavano il controllo per la sua posizione strategica sulla valle del Tevere; dopo un lungo periodo d’instabilità politica solo alla fine, nel 1493, il Papa Alessandro VI Borgia la diede a Foligno che decise di ampliare la Rocca fino a farla diventare definitivamente il fulcro della città. Nel 1816, dopo la Restaurazione, Gualdo Cattaneo tornò allo Stato Pontificio ed entrò nel 1860 a far parte del Regno d’Italia.


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La rocca

L'edificio, costruito nel 975 da Cattaneo, venne modificato nel XV secolo ad opera del Papa Alessandro VI Borgia per potersi difendere dalle nuove armi e tecniche militari che si erano sviluppate nel frattempo.

Per far fronte ai potenti colpi di artiglieria, Francesco di Bartolomeo da Pietrasanta nel 1594,progettò la Rocca con lo stesso sistema difensivo ora visibile. Il possente edificio fortificato, infatti, ha ai vertici tre torri comunicanti tra loro e collegate con le mura attraverso cunicoli sotterranei che favoriscono il controllo della Rocca.

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