Il territorio di Montefalco ha caratteristiche uniche, originali, irripetibili e permanenti che si traducono in beni storici, naturali, culturali, relazionali, non acquisibili e non trasferibili altrove, e che per questo offrono la possibilità di generare un elevato valore aggiunto. Ciò che conta è il modo in cui si crea e si utilizza il valore aggiunto – materiale e immateriale – di una società. Per questo il centro della questione legata allo Sviluppo Sostenibile è soprattutto di natura economica.
GREEN ECONOMY E BLUE ECONOMY
L’azienda Arnaldo Caprai ha avuto la capacità e la sensibilità di scegliere una nuova strategia imprenditoriale, spostando l’attenzione dalla generazione di merci alla produzione di valori, sapendo competere nel tempo nella direzione di una costante evoluzione sostenibile, in armonia con i principi della Green economy e della Blue economy.
Lo scopo della Green economy è quello di massimizzare tutte le opportunità di business derivanti da processi, tecnologie, attività e occupazioni legate alla salvaguardia e alla conservazione della vitalità del pianeta, rimuovendo tutto ciò che non è correttamente verde. L’impegno dell’azienda si basa ora più che mai sulla capacità di generare valore non attraverso l’aumento della produzione, ma attraverso la capacità di introdurre nel vino il valore aggiunto della specificità territoriale che rende possibile la convivenza. Montefalco in questo intento è stata favorita da un paesaggio ancora intatto, ben visibile e dunque fruibile. Il modello della Blue economy ha fatto un ulteriore passo in avanti, prevedendo l’impiego di materie prime e materiali bio-imitativi che, prendendo spunto da quanto fa la natura, ne replicano gli effetti sulla base di tecnologie innovative non inquinanti e che non assorbono risorse scarse. Si tratta di una filosofia economica rigenerativa dell’ambiente e che tenta di superare il problema della scarsità. L’azienda Caprai cerca costantemente di trasmettere ai consumatori i nuovi elementi intrinseci relazionali, salutistici e culturali del vino, da abbinare con gli altri elementi, non solo enogastronomici, che rappresentano e qualificano il nostro territorio.
LA TRASPARENZA
Nella realizzazione della propria mission l’azienda Caprai persegue gli obiettivi con un comportamento trasparente ed etico, impegnandosi nel rispetto dei valori economici, sindacali, sociali e ambientali, consapevole che gli obiettivi di consolidamento e di sviluppo dell’impresa possano raggiungersi solo se tutti gli operatori lavorano in squadra.
PROGETTO 3K.0
Si tratta di un modello di gestione e di controllo della tracciabilità degli operatori nella filiera vite-vino durante il processo di produzione e di trasformazione delle uve, con il fine di valorizzare il lavoro e la qualità dei prodotti.
La rilevazione delle presenze dei dipendenti presso l’azienda avviene tramite un sistema costituito da terminali per la registrazione delle timbrature, badge a tecnologia RF-ID con un transponder passivo a 125 KHz e un software per l’elaborazione dei dati delle presenze.
Con il controllo satellitare, e grazie al badge, viene segnalato ai vendemmiatori un filare trascurato nella raccolta delle uve, o una zona che necessita acqua o trattamenti.
Al momento della timbratura degli operatori, il responsabile digita un codice che specifica il tipo di attività che il singolo operatore si accinge a svolgere. In questo modo viene suddiviso il tempo di presenza rilevato in base alle tipologie di attività e agli appezzamenti di lavoro.