Valentine's Day: wine lover gifts

AC LIBRARY COLLECTION 25 ANNI E COLLEPIANO, I COFANETTI A EDIZIONE SUPER LIMITATA, COME IL VOSTRO AMORE

27 gennaio 2021
Montefalco (PG)

Intensità, concentrazione e straordinaria capacità di durare nel tempo. Sono questi gli ingredienti della storia d’amore perfetta, caratteristiche in comune con il Sagrantino di Montefalco, il vino rosso che ha reso famosa l'Umbria in tutto il mondo e che ne rispecchia i profumi e i sapori più veri.

Solenne, pieno, alcolico, dai tannini poderosi, è uno dei vini più tannici che esistano al mondo, profuma di amarene, piccoli frutti di bosco, note terrose, fiori rossi, china e anice stellato. Al palato è pieno, caldo e persistente. Quando lo assaggerete non lo dimenticherete facilmente, la sua trama tannica è pericolosamente seducente.

Il recupero e il rilancio del Sagrantino di Montefalco si deve a un uomo, Marco Caprai, e a un’azienda, la Arnaldo Caprai, che per sottolineare ancora una volta le infinite potenzialità di questo vino ha deciso di rilasciare due eccezionali confezioni Library Collection: la Library Collection 25 anni, che contiene 3 bottiglie delle annate 2003, 2004 e 2005, quindi con oltre 15 anni di affinamento, selezione che racconta il potenziale evolutivo di questa referenza; la Library Collection Collepiano (il primo Sagrantino prodotto dalla cantina), che contiene una verticale delle annate 2008, 2009 e 2010.

Per entrambi i box sono state scelte annate climaticamente molto diverse tra loro, che esprimano al meglio le peculiarità tipiche del millesimo e le varie espressioni che il vitigno può regalare.  

Due confezioni a tiratura limitatissima: la Library Collection 25 anni è stata rilasciata in appena 150 esemplari (prezzo consigliato 250 euro), la Library Collection Collepiano in 100 esemplari (prezzo consigliato 160 euro).

 

Nel dettaglio:

Library Collection 25 anni

25 anni 2003

Annata caratterizzata da un inverno particolarmente freddo ma povero di piogge e da una primavera asciutta se non per il mese di giugno. L’estate è stata particolarmente calda con assenza di precipitazioni in particolar modo tra luglio ed agosto dove le temperature hanno toccato più volte i 40 °C. La pioggia di fine agosto si è rivelata fondamentale per varietà tardive come il Sagrantino. Il 25 anni 2003 mostra tutta la potenza e la maturità del frutto tipica delle annate calde con un sorso caldo e pieno.

25 anni 2004

L’annata 2004 si ricorda come tendenzialmente tardiva, caratterizzata da una buona produttività. Dopo una stagione primaverile piovosa e fresca, l’estate è stata calda ma senza picchi eccessivi e con buone escursioni termiche. Il periodo vendemmiale è stato mite con alternanza di alcuni giorni piovosi. La prima settimana di ottobre calda e soleggiata ha permesso di raggiungere ottime maturazioni fenoliche del Sagrantino. Il 25 anni 2004 si dimostra un vino che gioca sulla finezza e con un ottimo potenziale evolutivo.

25 anni 2005

Fine inverno e primavera inizialmente molto freddi, poi nella norma, con regolare alternanza di piogge e periodi soleggiati. Da luglio ad agosto l’estate prosegue alternando caldo a periodi più freschi e piovosi. Sempre ottimale l’escursione termica giorno-notte. Settembre, dopo una prima fase piovosa torna asciutto con temperature miti, favorevoli alla maturazione fenolica del Sagrantino. La perfetta maturazione e la qualità delle uve hanno permesso di effettuare macerazioni sulle bucce molto lunghe. Il Sagrantino 25 anni 2005 mostra grande ricchezza ed eleganza con la tipica complessità olfattiva della grande annata.

Library Collection Collepiano

Collepiano 2008

La primavera è stata molto piovosa, influenzando negativamente la quantità della produzione. Tra luglio e agosto un clima caldo e asciutto ha portato a un veloce accumulo di zucchero. Giornate mediamente calde e forte insolazione hanno caratterizzato la prima decade di settembre ma la situazione cambia nuovamente la seconda quindicina di settembre, quando una perturbazione è stata seguita da una vivace e fresca tramontana. Il clima è stato decisamente favorevole a lente e ottimali maturazioni, che hanno preservato gli aromi e la componente acida. Il Collepiano 2008 mostra tutte le caratteristiche del vino figlio di un’ottima annata, frutto maturo e croccante e sorso equilibrato e persistente.

Collepiano 2009

L’annata 2009 si apre con una primavera mediamente precoce, giornate calde e soleggiate favoriscono l’ottimale germogliamento. Il mese di maggio si conclude con un’importante perturbazione. Tra giugno e fine luglio, giornate calde e soleggiate favoriscono una buona crescita dei germogli. A un inizio di raccolta anticipato, segue un rallentamento del decorso della maturazione. Alte temperature diurne fanno rivivere una breve estate settembrina. La maturazione del Sagrantino procede molto lentamente. Il Collepiano 2009 ha le caratteristiche tipiche dell’annata fredda, vino che gioca sull’eleganza, con un naso di piccoli frutti e un sorso fresco.  

Collepiano 2010

Annata caratterizzata da un inverno particolarmente caldo e piovoso. Germogliamento e fasi fenologiche successive in notevole ritardo di 10-15 giorni rispetto alla norma. Estate fresca fino a metà agosto, successivamente temperature più elevate che hanno consentito di recuperare gran parte del ritardo di maturazione. Annata molto interessante per le varietà tardive come il Sagrantino. La perfetta maturazione e la qualità delle uve hanno permesso di effettuare macerazioni sulle bucce fino a 50 giorni. Il Collepiano 2010 è un vino molto equilibrato, sorso caldo e struttura imponente.

ARNALDO CAPRAI FARM AT A GLANCE
Few other wineries in Italy and around the world are immediately identified just by mentioning the name of the denomination to which they belong, like Arnaldo Caprai, itself a symbol of Sagrantino di Montefalco. A unique reality, synonymous with Italian excellence, capable of creating wines that are out of the ordinary in terms of depth, elegance and longevity: not only reds, but also whites. The credit for this adventure that began in the late 1970s goes to Marco Caprai, Arnaldo's son. It was he, in fact, more than anyone else who believed in the richness of Sagrantino, reinterpreting it in a modern key, through the most innovative production and business management methods, which have enabled him to win the favour of the public and critics all over the world. Not to be outdone by the whites: Arnaldo Caprai's Grecante, 100% Grechetto, managed to conquer Wine Spectator's Top100.
A great company, Arnaldo Caprai, that guards a green soul, considering issues concerning sustainability, protection and safeguarding the environment as fundamental. The point of observation always remains the same: trying to behave in harmony with natural evolution cycles, preserving and enhancing the territory in which it operates. This is why the company decided to create an Environmental Management System that complies with international regulations, developing a voluntary territorial protocol of environmental, economic and social sustainability of the production process.
It is in this unparalleled context that wines of unforgettable substance are born, complex and elegant, capable of narrating the best of an entire region, Umbria.

Related articles

Sagrantino in a work of art

Italian culture has a lot to do with wine. And if centuries of history told by wines and vineyards is not enough to confirm this, [...]

Arnaldo Caprai preview Sagrantino 2019

The year 2019 has been decreed as an excellent vintage, for some the best ever, for the great reds of Italy. Not to be outdone is Umbria, where [...]

The perfect pairing for love?

Fascinating and seductive, Pinot Noir is the wine of elegance and complexity. It is a challenge, which never has a winner. It is a wine [...]
arrow-down