Nella Linea Internazionali di Arnaldo Caprai – composta fino a oggi da uno Chardonnay e un Sauvignon - arriva il Merlot.
Una nuova etichetta che si colloca nel percorso di ricerca e valorizzazione del territorio di Montefalco: un lavoro costante che, fin dall’inizio, per Caprai ha riguardato anche i vitigni internazionali, nell’ottica di comprendere quali potessero esprimere al meglio le loro potenzialità a Montefalco in Umbria, assimilandone peculiarità uniche che solo grazie a questo territorio possono evidenziare. È il caso dello Chardonnay Umbria Igt e del Sauvignon Umbria Igt: il primo, seducente, fresco, ricco di sentori di agrumi, di pera e di pesca bianca, con note minerali e delicatamente burrose; il secondo un’esplosione di fiori bianchi, con un tocco di agrumi e delle divertenti note vegetali. Ora è arrivato anche il Merlot a completare la gamma, un vitigno non nuovo per la cantina pionieristica guidata da Marco Caprai, che proprio con quest’uva ha firmato una delle sue tre etichette della Linea Signature, il Belcompare Merlot Igt. Il nuovo Merlot, sempre Igt, che si inserisce nella Linea Internazionali altro non è che il “fratello minore” del Belcompare, o forse sarebbe meglio dire una selezione diversa per mettere in bottiglia un prodotto più versatile e meno impegnativo, ma sempre di altissima qualità. Basta un sorso per capirlo.
Cento per cento Merlot, affina 2 anni in barrique e almeno 8 mesi in bottiglia. Alla vista si presenta di colore rosso rubino intenso, mentre al naso sprigiona note di frutti rossi maturi, spezie e liquirizia. In bocca, infine, mostra corpo vellutato, arrotondato e suadente, in cui dominano gli aromi fruttati, con sentori di marasca, tamarindo, ma anche lamponi e altri piccoli frutti di bosco, il tutto bilanciato da una fresca acidità.
Il potenziale di affinamento è di circa 15 anni e la quantità limitata (6.600 bottiglie).
Merlot 2018
Temperatura di servizio: 16 °C ca.
N° bottiglie prodotte: 6.600
Formato: 0,75 l. Prezzo al pubblico: 40,00€
ARNALDO CAPRAI FARM AT A GLANCE
Few other wineries in Italy and around the world are immediately identified just by mentioning the name of the denomination to which they belong, like Arnaldo Caprai, itself a symbol of Sagrantino di Montefalco. A unique reality, synonymous with Italian excellence, capable of creating wines that are out of the ordinary in terms of depth, elegance and longevity: not only reds, but also whites. The credit for this adventure that began in the late 1970s goes to Marco Caprai, Arnaldo's son. It was he, in fact, more than anyone else who believed in the richness of Sagrantino, reinterpreting it in a modern key, through the most innovative production and business management methods, which have enabled him to win the favour of the public and critics all over the world. Not to be outdone by the whites: Arnaldo Caprai's Grecante, 100% Grechetto, managed to conquer Wine Spectator's Top100.
A great company, Arnaldo Caprai, that guards a green soul, considering issues concerning sustainability, protection and safeguarding the environment as fundamental. The point of observation always remains the same: trying to behave in harmony with natural evolution cycles, preserving and enhancing the territory in which it operates. This is why the company decided to create an Environmental Management System that complies with international regulations, developing a voluntary territorial protocol of environmental, economic and social sustainability of the production process.
It is in this unparalleled context that wines of unforgettable substance are born, complex and elegant, capable of narrating the best of an entire region, Umbria.